Firenze on fire!
Il Cerchio dei Guerrieri si è incendiato in quel di Firenze! Organizzata una super trasferta che ha visto la partecipazione di ben 11 atleti della scuola di sport da combattimento di Trezzano sul Naviglio tra contatto pieno e contatto leggero.
La squadra era capitanata dal Maestro Alessandro e dal'istruttore alessandro Negroni che insieme hanno formato un perfetto team!
A supportare con un tifo infernale anche gli altri agonisti non direttamente in questa gara, Alessandra e i genitori sempre presenti!!
E abbiamo fatto la nostra porca figura come sempre!
Siamo riusciti a combattere di Muay thai anche se in alcuni casi abbiamo dovuto fare qualche compromesso allo stile del k1 per mancanza di accoppiamenti idonei.
Ma, sebbene con qualche difficoltà, un praticamente di Muay thai può anche adattarsi ad altri stili. Il contrario no! E ne siamo fieri!
Il primo a salire sul ring è Michele che, dopo l'esordio a contatto pieno a marzo, risale sul ring nuovamente solo adesso. E nel k1. E con un avversario decisamente più esperto del suo unico match. Il match parte anche bene, ma in uno scambio duro di pugilato, Michele viene incrociato al mento da un colpo che gli fa piegare le gambe. Ma per abbatterlo serve ben altro.
Stoicamente risponde colpo su colpo ma, ovviamente, il colpo subito mette il match in salita. L'esperienza dei colpi dell'avversario anche. Stessa cosa succede anche nel secondo round. Michele lotta come un leone, non cede ma ai punti perde il suo match.
E il turno di Matteo. All'esordio assoluto di Muay thai a contatto pieno.
Nei light impone la sua legge da ormai qualche mese ma il contatto pieno riserva sempre delle insidie e lo stesso successo non è scontato. Ma matteo è bravo, freddo (in apparenza) e molto tecnico. Inizia a macinare colpi, in un crescendo di ginocchiate, gomitate e colpi che fanno barcollare molte volte l'avversario. Inspiegabilmente l'arbitro non conta l'avversario, se non alla fine dell'ultima ripresa. Avrebbe anche decretato il ko per abbandono ma, siccome mancano solo 5 secondi al termine del match, si evitano le conseguenze burocratiche ed economiche (rifare le visite etc) all'avversario e giustamente viene fatto terminare il match! Ma per noi è importante la bellissima prestazione di pura Muay thai che matteo mette sul ring!
Mirko. Sale sul ring carico come al solito in una categoria di peso 63,5 dove regala 3 kg. Match accettato perché a 60 kg non c'era nessuno. Ma, indipendentemente dal peso, il problema sta nella testa. Mirko non riesce a rompere il giaccio, indietreggia troppo e purtroppo finisce per perdere ai punti. Si rifarà!
Nicolò. Primo match. Combatte molto bene, ma si limita al compitino. Colpi efficaci di gamba ma quasi sempre fisici. Nonostante il k1 riesce a imporre il proprio ritmo e domina il match. Massimo risultato col minimo sforzo.
Secondo match: Nicolò aumenta i giri del motore e in questo match inizia a calciare con forza e convinzione e sopratutto aumenta il numero dei colpi. Il match è in controllo ma, visto che l'avversario è valido e risponde colpo su colpo e sopratutto la stanchezza inizia ad affiorare, ecco che la lucidità inizia venire meno ed emergono gli automatismi della Muay thai. Così Nicolò inizia ad afferrare i calci. E viene ammonito.
Nell'ultima ripresa lascia la gamba per ostruire l'avversario (nella Muay thai si può fare) e l'arbitro decide di togliere un punto ufficiale. Quindi, vittoria netta sul campo, ma risultato invertito perché il punto all'ultima ripresa influisce sul risultato.
Ma molto soddisfatti della prestazione del secondo match.
E viene il turno del contatto leggero.
Si inizia con i nostri teenager old cadets alle primissime esperienze. Sia Vincent che Christian stanno diventando bravi ma,
Ovviamente, manca ancora un po' di esperienza e tecnica. Ma match dopo match stanno crescendo. Qui affrontano entrambi un avversario molto più alto che rende le loro entrate più complicate. Ma riescono comunque a combattere colpo su colpo. Ai punti vince il loro avversario ma fanno una bellissima figura.
È il turno di Mattia. Mattia arriva da una serie di prestazioni negative un po' per suoi demeriti e un po' per circostanze sfortunate (avversari scorretti e poco tecnici). Quindi arriva all'appuntamento un po' teso ma, in palestra al cerchio dei guerrieri, è uno degli allievi che si allena con più costanza e impegno. E l'impegno paga. Inizia il match togliendosi di dosso le tensioni accumulate nella sua testa e inizia a fare combinazioni efficaci, reggendo l'urto del suo avversario che non demorde. Ma qui la testa è diversa. Mattia è più convinto dei propri mezzi e non molla di un centimetro andando a prendersi questa vittoria!
Alessio. Che spettacolo Alessio! Una macchinetta quasi perfetta. Una lucidità estrema nell'ascoltare l'angolo e nel provare tutta una serie di colpi. I match vengono condotti dall'inizio alla fine tenendo un ritmo altissimo e mettendo una serie di colpi leggeri ma continui che di struggono gli avversari. La cosa bella di Alessio è il modo in cui si muove. E la varietà di colpi che mette: ganci, montanti, ginocchiate, teep, calci etc etc. Tutti.
E Vince senza alcun dubbio due match su due!
Melissa. Unica nota stonata da parte degli arbitri. Combatte da Melissa, con le tecniche che più la fanno sentire a proprio agio. Quindi colpi di braccia, clinch dove domina letteralmente la propria avversaria che è completamente in balia. La stessa risponde solo con dei calci in linea bassa che certamente non compensano il resto del dominio di Melissa. Il verdetto lascia tutti esterrefatti: la vittoria viene data all'avversaria. Incredibile. L'unico modo di poter dare la vittoria all'avversaria sarebbe stato se il clinch e le ginocchia fossero state vietate. Solo in quel modo, forse, e per squalifica di Melissa avrebbe potuto vincere. In tutti gli altri casi no! Però, diciamo che è stata una cattiva performance dei giudici e che li perdoniamo! A noi resta la prestazione. A loro una vittoria immeritata. Preferisco la prima.
Gabriel. Avversario ostico perché viene a fare la rissa e ha un atteggiamento molto aggressivo, facendo versi per caricarsi etc. Gabriel non perde la calma. Gestisce, mette i colpi efficaci e dimostra una superiorità schiacciante per tutto il match portando a casa una vittoria schiacciante.
Mihai. La conferma a quanto di buono lascia intravedere e che conferma la scelta fatta nel portarlo tra gli agonisti nonostante faccia Muay thai da pochissimo.
Fa una Muay thai super pulita, fatta di distanze corrette, buone combinazioni e anche qualche virtuosismo (come la spazzata su gamba avanzata in perfetto timing). Ma la cosa che ci lascia ancora più contenti, è la tranquillità e l'umiltà con cui affronta le situazioni. Ricordiamoci che questo era il suo secondo match in assoluto! Una promessa!
Bilancio super positivo, clima favoloso tra di noi e coesione di squadra fantastico. I ragazzi si sono supportati tutti, aiutati, sprontati!
Continuano così che questa era solo la prima gara della stagione!
