TRIONFO ALLA COPPA ITALIA MUAY THAI-RECENSIONE
A Sesto San Giovanni si è svolta la Coppa Italia di muay thai, primo evento della stagione sportiva 2017/18, ed è stato un vero trionfo!!! L'ennesimo, con ben 3 ori conquistati su 4!!!
Per il Cerchio dei Guerrieri convocati per la gara Claudio, Alberto, Dymitro e Nicholas.
Il primo a salire sul ring è Alberto nella semifinale dei -67 kg. Approccio un pò contratto dove le gambe sembrano appesantite e dove gli servono un paio di round per riprendere il ritmo, spezzare il fiato e togliere un pò di ruggine. In realtà non viene mai messo in difficoltà, ma semplicemente non mette sul ring l'esplosività che conosciamo. E questo fa si che i suoi calci vengano tirati sempre sul corpetto dell'avversario e, non sortendo effetto concreto, quasi sempre agganciati. Anche se, per merito e fortuna, Alberto riesce sempre ad evitare di essere proiettato e questo neutralizza l'unica cosa che avrebbe potuto metterlo in difficoltà per il punteggio finale. Ma....in realtà non ci arriviamo al finale perchè, dopo aver carburato e iniziato a cambiare strategia tirando calci a diverse altezze, ad inizio terzo round Alberto approfitta di un low kick avversario per infilare un high kick finalmente tirato con esplosività che mette ko l'avversario che resta stordito qualche minuto prima di riprendersi completamente!
Ed è il turno di Claudio. Prima di parlare del match voglio spendere qualche parola per Claudio. Vorrei nella mia carriera di Maestro trovare sempre atleti e ragazzi come Claudio, un ragazzo che è un aiuto prezioso sia in allenamento che in gara, che si fa in quattro per aiutare i suoi compagni e l'istruttore di turno. Ma oltre a questo, Claudio è diventato un ottimo atleta e un professionista! Claudio torna sul ring dopo un anno di stop per vari problemi personali. Torna, perde 8 kg in 20 giorni per presentarsi in peso all'appuntamento di oggi ( a differenza di qualcuno che mi dicono essersi visto abbonato 1 kg e mezzo...). E oggi passa in prima serie, affontando in semifinale un avversario che nell'ultimo anno ha combattuto molto contro affermati atleti. Quindi match difficile, sia per il livello dell'avversario che per la lunga inattività di Claudio. Ma lui sorpende tutti in positivo. Sale concentrato, composto, non cedendo all'emozione e per nulla intimorito. E fa un grandissimo match di livello! Scambi di colpi, gomitate a segno, anche una gomitata saltata a segno (che, cari giudici, dovrebbe valere doppio!!!!! Ma forse sarebbe il caso di imparare un pò di Boran prima di mettere certe regole...). Claudio si dimostra sicuramente alla pari, ma secondo me e secondo moltissimi del pubblico superiore in ogni fase. A distanza e in clinch dove subisce solo una proiezione scorretta perchè portata ai reni! A, dimenticavo, anche una testata per la troppa irruenza dell'avversario! Il match è oggettivamente bello, i due ragazzi non si risparmiano di certo ma quanto ad efficacia ritengo ad testa alta che Claudio abbia fatto di più. Non credo bastino smorfie facciali e atteggiamenti al limite del provocatorio per influenzare la giuria che invece, incredibilmente, da la vittoria all'unanimità all'avversario! Davvero da non credere!!! Io sono il primo a criticare aspramente i miei ragazzi quando sbagliano, a non coprirli e proteggerli quando fanno male ma in questo caso non posso che dire a Claudio che ha fatto bene, anzi benissimo! E che il match era suo! Immagino che i giudici possano anche sbagliare......però ciò che non potranno mai toglierci è la prestazione! Quella resta e deve essere il punto di ripartenza per Claudio che è giovane e ora ricomincerà a combattere con rinnovata fiducia perchè lui tra quelli bravi ci può stare a diritto!
Nicholas. All' esordio assoluto nel contatto pieno. Faccio un plauso al ragazzo perchè, nonostante la giovanissima età, si dimostra professionale e accortosi di essere fuori peso qualche giorno prima, fa davvero di tutto per rientrare in categoria. E alla fine, grazie anche alla sportività del team avversario, riesce a rientrarci e combattere. Come tutti gli esordi c'è grande emozione. E questa emozione fa si che nel primo round le gambe siano pesanti, che i colpi di Nicholas siano "light", senza troppa convinzione. Ma mano a mano che il match prosegue, Nicholas inizia a sciogliersi...i colpi iniziano a diventare più convinti, le uscite laterali iniziano a venire, le ginocchia iniziano a fare il loro dovere e Nicholas prende sempre più coraggio. Fino alla terza ripresa dove i colpi di Nicholas diventano sempre più convinti e riesce a fare suo il match! Bravo Nicholas. Esordio vincente. Ma lui lo è! E lo dimostrerà se continuerà ad allenarsi con la stessa intensità e voglia. E pian piano prenderà coscienza dei propri mezzi e perderà quella timidezza che sul ring non bisogna avere!
Dymitro. Anche qui due parole su di lui. La voglia che ha lui di combattere dovrebbe essere presa ad esempio per ogni ragazzo che, pur avendo maggiori possibilità e dovendo fare meno sacrifici di Dmytro, pensa che tutto sia dovuto. Ieri Dymitro per combattere accetta di fare una categoria superiore alla sua. Va a fare peso e torna a lavorare perchè non gli avevano dato il permesso. E ritorna dopo aver lavorato per combattere! Insomma davvero encomiabile!!! Il match. Bè, Dymitro ha iniziato a prendere consapevolezza dei suoi mezzi e fa terminare un altro incontro per Ko. Entra concentrato e con l'idea di seguire le direttive del suo angolo. E inizia a macinare dei colpi di braccia potenti. Autentiche sassate che si abbattono sul viso del suo avversario segnandolo in modo vistoso ed importante. Farcisce questo inizio veemente con calci che colpiscono le braccia dell'avversario creando danni e ginocchiate che vanno a segno. E anche alla corta distanza ha la meglio. Insomma, il risultato è che l'avversario decisamente segnato in volto e infortunato ad un braccio/spalla, non riesce a continuare il match e Dymitro vince per ko! Se mette a posto un pò la testa, e sopratutto se non se la monterà, Dymitro farà parlare di lui...
Il gruppo. Una menzione speciale al gruppo che si è creato, alla "agonisti new generation" come la chiamo io. Posso affermare che non ho mai avuto un gruppo così compatto, unito, coeso, e forte. Si perché si può vincere o perdere, ma è bellissimo vedere come i ragazzi si aiutano e supportano durante la settimana e alle gare. E le basi ci sono. Poi ovviamente ci vuole tempo per crescere e confrontarsi su palcoscenici più importanti e con avversari sempre più forti. Ma le fondamenta sono davvero di ottima prospettiva...
Il Cerchio. Ecco mi è dispiaciuto non vedere il resto del Cerchio presente a tifare. Ma mi soffermo su chi c'era...Giulia, Alessandro, Simone. Bisogna lavorare un pò sullo spirito di gruppo perchè si vince e si perde tutti insieme e quando vince uno di noi, è bello poter dire che "noi del Cerchio siamo i più forti!" e dire con fierezza ad amici e conoscenti "anche io mi alleno al Cerchio!!!"